Peer to peer 12 ore 12 ore 20 ore . 1. Gli incontri informativi e di accoglienza docenti e riflessione sui punti di forza dell’esperienza, sulle criticità e su eventuali proposte migliorative maggio 2019 . 2. compilato dal docente
Peer to Peer a distanza 1 •Questo feedback può realizzarsi, ad esempio, mediante contatto telefonico, videochiamata o scambio di e-mail. •autovaluta la propria azione didattica in termini di punti di debolezza, punti di forza e livello di soddisfazione. I ruoli 17. tutor e neo-assunto alla fine delle esperienze, per la stesura della specifica prevista dal punto 2 dell’art. 9 (Peer to peer – formazione tra pari) del D. M. 850 a conclusione delle 12 ore dell’esperienza di osservazione in lasse. To Peer”, tutti i momenti di incontro con il mio docente tutor sono stati utili, perchè ciò mi ha permesso di poter confrontare la mia pratica didattica con quella di un docente esperto, e che allo stesso tempo ( peer to peer) è un tuo pari senza sentirmi Vediamo nel dettaglio i punti salienti da trattare. Relazione del Peer to Peer. Cosi come previsto dal DM 850/2015 all’articolo 9 comma 3, al termine dell’attività di osservazione tra pari il Un utile scheda di verifica del Peer to Peer, che permetterà di identificare i punti di forza e le criticità emerse di Caterina Perna 27 maggio 2016 19:10 27 maggio 2016 19:10
Rilettura della progettazione dei due percorsi. Analisi dei processi e delle risultanze derivanti dalle valutazioni.Rilevazione dei punti di forza , degli aspetti di miglioramento, della sostenibilità. Considerazioni finali sull’esperienza reciproca di peer-to-peer (punti di forza). L’attività di osservazione tra docente tutor e docente neo assunto o comunque in anno di prova e formazione è prevista dall’articolo 9 del D.M. n. 850/2015 e richiamata dalla circolare del La peer review. Con la proposta di (ad esempio di 10/15 minuti), corredandola di notazioni di eventi, incidenti critici, reazioni, ecc. (dei punti di forza e di criticità), di favorire l’autovalutazione convalidata da un occhio terzo (il tutor o mentor, con il supporto nel … Il peer to peer ha una durata complessiva di 12 ore e si articola nelle attività di seguito riportate, a ciascuna delle quali dedicare un preciso numero di ore: progettazione condivisa (tutor/neoassunto) – 3 ore; osservazione del neo assunto nella classe del tutor – 4 ore; osservazione del tutor nella classe del neo assunto – 4 ore; Punti di forza: la sinergia che si è creata tra l’insegnante tutor e l’insegnante in formazione, ha permesso di svolgere tutte le attività programmate con serenità e collaborazione. I bambini hanno risposto in maniera positiva. Punti di debolezza Il peer support come prevenzione Un altro aspetto positivo dei programmi di peer support è riconducibile alla possibilità di utilizzare il pari non solo come strumento di sostegno psicologico e sociale, ma anche come una sorte di “antenna” del disagio , in grado di monitorare il contesto lavorativo e le problematiche emergenti sulla base della frequentazione quotidiana con i colleghi. • ha compilato le singole schede allievi dell’anagrafica studenti e ha curato il ritiro PUNTI DI FORZA: Il grado di interesse, la motivazione, la collaborazione e il coinvolgimento mostrati dai corsisti. La metodologia attuata dal docente esperto e l’esposizione.
I docenti in anno di prova devono svolgere il Peer to peer. L'osservazione tra pari o osservazione peer to peer, è l'attività con il maggior coinvolgimento della figura del tutor. Essa prevede un impegno di 12 ore, durante le quali il docente in formazione e i tutor co-progettano un' attività didattica e si osservano reciprocamente. Il peer to peer in campo educativo (Esempio di competenza da potenziare “Attivare gli alunni nel • autovaluta la propria azione didattica in termini di punti deboli riscontrati, punti di forza e livello di soddisfazione. FASE 3 VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA I punti di forza del piano di formazione per i docenti neoassunti a.s.2014/2015 •Introduzione della formazione «peer to peer» attraverso momenti di reciproca osservazione in classe con scambio di esperienze e collaborazione tra colleghi già in servizio e neoassunti •Attivazione di una nuova piattaforma on-line di formazione I docenti in anno di prova e formazione devono svolgere, tra le altre, l’attività di osservazione in classe (peer to peer), secondo quanto previsto dall’articolo 9 del DM n. 850/2017 Neoimmessi 2017/18. Anno di prova, esempio completo portfolio, bilancio iniziale e finale, registro peer to peer. Scritto da Salvatore Seno. Postato in Docenti L’esperienza di Peer Education nell’ambito del recupero scolastico, oggetto di questo lavoro, si inserisce all’interno dell’iniziativa più vasta di Peer Education, voluta dal Ministero della Pubblica Istruzione in conformità alle norme europee per l’educazione alla salute, la prevenzione
• ha compilato le singole schede allievi dell’anagrafica studenti e ha curato il ritiro PUNTI DI FORZA: Il grado di interesse, la motivazione, la collaborazione e il coinvolgimento mostrati dai corsisti. La metodologia attuata dal docente esperto e l’esposizione.
Peer to peer: cosa fa il tutor e cosa il docente. al confronto professionale che si instaura compie un’autovalutazione della propria azione didattica in termini di punti deboli e punti di forza e di livello di soddisfazione. ad esempio si può stabilire di dedicare un’ora di verifica al termine delle prime 4 ore di osservazione 20. Giudichi utile l’esperienza della fase peer to peer: Per niente Poco Abbastanza Molto Dal punto di vista umano e relazionale Per la tua crescita professionale 21. Qual è il principale punto di forza dell’esperienza? (Max 1.000 caratteri spazi inclusi) Un percorso di peer to peer condotto secondo questo 2. analizzano punti di forza e di criticità del percorso di formazione . Potenzialità e ondizioni d’uso di questi strumenti esempio – in modo tale da avere uno sguardo più ricco e valido sulle realtà studiate. Peer to Peer anno di prova: Attività 1 e Attività 2, così da poter individuare le eventuali criticità e/o punti di forza del docente. In questo modo il tutor potrà dare indicazioni più mirante nella fase di progettazione, Anno di Prova: esempio di relazione finale. Questa fase della formazione per i neoassunti si unisce alle altre tre fasi già illustrate con nota prot. 6768 del 27 febbraio 2015: incontri per la condivisione del percorso formativo, laboratori formativi dedicati e peer to peer (osservazione in classe). L’anno di prova per il personale docente neoassunto è regolato quest’anno dalla nota 39533 del 4 settembre 2019, che fa ancora riferimento al Decreto Ministeriale 850 del 27 ottobre 2015 .